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a cura di Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei TempliNegli ultimi anni, il Parco ha avviato un ambizioso progetto che mira a eliminare ogni tipo di barriera, sia fisica che sensoriale, per garantire a tutti i visitatori la possibilità di fruire del patrimonio archeologico di uno dei siti più iconici del Mediterraneo. Tra le iniziative più significative, sono state installate passerelle per rendere accessibili monumenti come il Tempio di Giunone, prima inaccessibile a persone con mobilità ridotta. Nei punti più impervi, pedane in legno facilitano i percorsi, mentre gli elevatori sono stati automatizzati per offrire maggiore comodità. Inoltre, il Parco mette a disposizione carrozzine elettriche di ultima generazione, che possono essere prenotate gratuitamente online, un servizio pensato per offrire libertà di movimento e autonomia durante la visita. Anche i visitatori con disabilità visive possono vivere un’esperienza unica grazie ai pannelli informativi in Braille e alle riproduzioni tattili di elementi iconici come il Telamone del Tempio di Zeus. Questa attenzione permette una connessione diretta e sensoriale con i tesori della Valle, rendendo l’arte e la storia accessibili in modo concreto e coinvolgente. |
Accoglienza oltre le paroleUn altro punto di forza del progetto è l’applicazione “VideoSegnArt”, che propone contenuti multimediali in Lingua dei Segni Italiana (LIS). Attraverso video teatralizzati interpretati da attori professionisti, i visitatori possono scoprire i segreti dei Templi della Concordia, di Giunone, di Ercole e del Giardino Sensoriale. Grazie ai QR code posizionati nei pressi dei principali monumenti, l’accesso ai contenuti è immediato, e l’app è scaricabile gratuitamente per dispositivi Apple e Android. Il cuore di queste iniziative risiede nella volontà di trasmettere il valore universale del patrimonio culturale, trasformando la Valle dei Templi in un simbolo di accoglienza e innovazione. Questo impegno non solo rende il sito accessibile a un pubblico più ampio, ma lo proietta come modello di riferimento nel panorama nazionale e internazionale, dimostrando che la cultura può e deve essere un diritto condiviso da tutti. La Valle dei Templi non è solo un luogo di straordinaria bellezza archeologica, ma un esempio concreto di come l’inclusività e l’abbattimento delle barriere possano valorizzare e arricchire il significato di accoglienza. Attraverso queste azioni, il Parco rinnova il suo ruolo di custode del passato, aprendolo al presente e rendendolo accessibile per il futuro. |
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