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di Lise Chevalier con BololipsumQuesto percorso creativo trae ispirazione dal mondo sottomarino e dalle tradizioni locali di Sciacca, celebre per la lavorazione del corallo e la produzione ceramica, creando un dialogo tra arte, natura e patrimonio culturale. Con un approccio multidisciplinare, il progetto esplora la fragilità e la vitalità dei coralli, un tempo percepiti come risorse inesauribili, oggi minacciati dal cambiamento climatico. Attraverso opere che uniscono ceramica, pittura a inchiostro, gioielli e una colonna sonora dedicata alla riproduzione dei coralli, Éclore diventa un’esperienza immersiva capace di sensibilizzare il pubblico su tematiche ambientali e culturali. Tra le opere previste, una sarà ispirata all’arte della maiolica siciliana celebrandone le forme e le tonalità dei coralli, rendendo omaggio alla tradizione locale. Con la tecnica della pittura a inchiostro, Chevalier crea opere che catturano le sfumature uniche del rosso corallo, influenzato dall’attività vulcanica della vicina isola di Ferdinandea. Inoltre, l’artista collaborerà con un gioielliere per ideare un talismano ispirato al corallo, simbolo di connessione tra il passato e il presente. Un altro aspetto innovativo del progetto sarà la colonna sonora sviluppata con il musicista Bololipsum: una composizione musicale basata su studi scientifici recenti, che mostra come le onde sonore possano influire positivamente sulla rigenerazione dei coralli, offrendo una nuova dimensione al dialogo tra arte e scienza. Éclore non è solo una celebrazione della biodiversità marina, ma anche un ponte simbolico tra il patrimonio materiale e immateriale di Sciacca. Attraverso la collaborazione con ceramisti, gioiellieri e la comunità locale, il progetto invita a riflettere sulla reciproca relazione tra uomo e natura, valorizzando tradizioni antiche e ponendole al centro di un dialogo contemporaneo. Un’occasione per riscoprire, attraverso l’arte, la forza vitale che lega ciò che è visibile e ciò che non lo è, dall’ecosistema marino al cuore delle tradizioni siciliane. |
Conosci l’artistaFormatasi all’Universität der Künste di Berlino, Lise Chevalier è un’artista visiva e poetessa il cui approccio è caratterizzato dalla molteplicità dei media, dall’uso di competenze tradizionali e da progetti all’estero. L’artista crea una “mitologia interiore” in reciprocità con il mondo vivente. I megaliti si affiancano alle felci e una “genesi vegetale” si rivela nei suoi inchiostri, carte e ceramiche. I suoi libri d’artista e le sue installazioni invocano un rito verso un dialogo ininterrotto con la natura. Da dieci anni vive e lavora a Sète (Francia) e ha esposto a livello internazionale: Auberge de France a Rodi (GR), Centro Cultural Metropolitano a Quito, Institut français a Kyoto, Palazzo Sant’Elia a Palermo, Künstlerhaus Bethanien a Berlino, Parkingallery a Teheran. In Francia, il suo lavoro è stato esposto presso MO.CO. Panacée e la galleria AL/MA di Montpellier, il museo Paul Valéry di Sète e Topographie de l’art di Parigi. I suoi libri d’artista sono pubblicati da Méridianes e Rencontres. Impegnata nella visibilità delle donne artiste, nell’ecologia, negli scambi multiculturali e internazionali, è la fondatrice della residenza per artisti |
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