SPHAIROS

Il progetto SPHAIROS sceglie come tema per il 2025 “Dentro e fuori la Caverna di Platone” e si propone come un viaggio culturale e filosofico che esplora il mito della caverna, un’immagine senza tempo che attraversa la storia del pensiero umano, da Empedocle a Platone, fino ad arrivare a Pirandello.
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Incontri filosofici nei luoghi di Empedocle

Direzione Scientifica: Alfonso Maurizio Iacono

Direzione Artistica: Giovanni Taglialavoro

Questo simbolo, che rappresenta la condizione umana imprigionata nelle ombre dell’ignoranza e dell’illusione, si intreccia con il racconto pirandelliano Ciàula scopre la luna, ambientato nel mondo sotterraneo delle miniere, dove l’oscurità si apre allo stupore della luce. Nel contesto attuale, segnato da una realtà frammentata e ingiusta, il mito della caverna si rivela più che mai attuale. Viviamo in un’epoca dominata dalle connessioni digitali, ma spesso caratterizzata da isolamento, disuguaglianze e conflitti. Le luci e le ombre che Platone descrive trovano nuovi significati in un mondo sommerso da merci e informazioni, dove il diritto talvolta giustifica la forza e il consenso viene manipolato attraverso il linguaggio delle immagini e delle narrazioni. Eppure, dove c’è un “dentro” esiste anche un “fuori”. Questo “fuori” rappresenta la possibilità di scoprire nuove verità, di oltrepassare i confini del conosciuto e di apprendere. Uscire dalla caverna è un atto di scoperta, ma anche un percorso pericoloso e impegnativo, come ci insegnano tanto Platone quanto Pirandello. Il cuore del progetto è proprio questo attraversamento tra due mondi: il buio e la luce, l’ignoranza e il sapere, la caverna e il cielo aperto. Attraverso un programma ricco di incontri e riflessioni, l’evento mira a indagare questo tema universale con strumenti culturali e artistici, invitando il pubblico a mettersi in dialogo con grandi pensatori e artisti. Il progetto si articola in più momenti. Dopo un pomeriggio introduttivo, i due giorni successivi saranno dedicati a lectio magistrali, incontri peripatetici nei luoghi del Parco della Valle dei Templi e talk in cui relatori di diversa formazione si confronteranno sul tema della caverna e della conoscenza. Le serate saranno animate da spettacoli teatrali ispirati alle riflessioni emerse, mentre la mattina del sabato sarà dedicata a un talk conclusivo, un’occasione per tirare le fila del dibattito e condividere idee e prospettive emerse durante l’evento.

Tra i templi e le idee

Agrigento, con il suo “futuro dal cuore antico”, è il luogo ideale per ospitare un’iniziativa che unisce la riflessione filosofica alla creatività artistica. Questa città, che ha dato i natali a Luigi Pirandello e che è stata celebrata da Empedocle, Platone e tanti altri pensatori, diventa un luogo del pensiero, dove il passato si intreccia con il presente per guardare al futuro. L’incontro tra la Valle dei Templi e il mondo delle idee rappresenta un'opportunità per trasformare Agrigento in un centro di studio e riflessione di portata internazionale.
L’iniziativa è curata dalla Fondazione Orestiadi e dal Centro Culturale ‘Pier Paolo Pasolini’, sotto la guida scientifica del Direttore Alfonso Maurizio Iacono e con la direzione artistica di Giovanni Taglialavoro. Grazie al loro contributo, questo progetto non solo celebra il valore culturale e filosofico della parola, ma mira a far emergere Agrigento come luogo di connessione tra passato e futuro, tra pensiero e azione. È un invito a riflettere, a dialogare e a scoprire, superando le ombre della caverna per incontrare la luce della conoscenza.

 

 

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